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Cosa cercano i nostri figli su Internet? Di certo non la lezione di storia ascoltata a scuola. E anche se si controlla la cronologia del browser non sempre è possibile vedere tutte le ricerche, perché si utilizzano motori di ricerca, come Google, per navigare su Internet. E come è possibile controllare quello che non si vede?

Quello che i genitori devono sapere
Internet offre ai nostri figli opportunità, informazioni e attività di svago. Essi vivono in una cultura in cui si è connessi tutti i giorni e tutto ciò che si fa è cercare qualcosa e, spesso, ciò che scaturisce da queste ricerche non viene filtrato. Compito dei genitori è insegnare ai nostri figli come utilizzare in modo responsabile gli avanzati strumenti che hanno a disposizione.

Cosa dobbiamo sapere?

Per bambini di età inferiore ai 7 anni
Obbligo di utilizzo di filtri o programmi che limitino l’accesso a Internet.
Utilizzare le impostazioni di sicurezza per le ricerche. Bloccare le parole che non devono essere utilizzate dai bambini , come “sesso” e “porno”.
Rimanere vicino ai bambini quando sono online e controllare i siti che visitano.
Scegliere i siti adatti alla loro età.
Spiegare ai bambini un comportamento corretto su Internet. Prima imparano a effettuare ricerche in modo sicuro, meglio sarà. Le abitudini quotidiane si creano fin da piccoli.

Per bambini dai 7 ai 10 anni
Spiegare i rischi che possono scaturire dalle ricerche su Internet. È normale che un bambino di 8 anni nutra curiosità verso il corpo umano o eventi di vita. Internet, non distingue la curiosità di un bambino di 8 anni da quella di un ragazzo di 28. La soluzione sta nel verificare che i browser siano impostati sulla modalità “ricerca sicura” e dimostrarsi completamente disponibili. I bambini devono rivolgersi ai genitori se trovano qualcosa di sconvolgente.
Tenere i computer in posizioni centrali. Un bambino di 8 anni non ha bisogno di un collegamento internet in camera.
Spiegare la differenza tra contenuti legali e illegali. I bambini potrebbero pensare che sia normale scaricare gratuitamente film, giochi, musica spiegare loro che questi download sono protetti da copyright, quindi scaricare contenuti del genere è illegale.
Insegnare le nozioni principali relative alla privacy e le basi per un comportamento corretto su Internet e nei social network.Affrontare e saper risolvere episodi di cyberbullismo.

Per bambini in età pre-adolescenziale (11–12 anni)
Spiegare l’importanza della protezione della privacy online. A questa età in cui i bambini iniziano a vivere il mondo online, devono sapere quali sono i contenuti sicuri da pubblicare. I ragazzi non capiscono che le loro vite sono esposte non solo ai loro amici, ma a un pubblico online invisibile ed smisurato. E non sanno che i contenuti pubblicati resteranno online per sempre.
Affrontare l’argomento della pornografia spetta ai genitori. Ignorare questo argomento significa fare in modo che i ragazzi lo affrontino in modo personale. E’ quindi sbagliato.

Per gli adolescenti
Informarsi su Facebook. Facebook è vietato ai minori di 13 anni ma nonostante tutto ci sono online dei bambini. Assicurarsi che i bambini utilizzino le impostazioni sulla privacy e che sappiano che tutto ciò che viene pubblicato online può essere copiato e inviato in un attimo a migliaia di persone,anche sconosciuti.
Stabilire delle regole su l’uso di internet. Gli adolescenti, passano molto tempo in rete, ma spesso lo fanno in assenza dei genitori in modo da avere più libertà. Dal momento che la maggior parte dei risultati di ricerca ha contenuti diversi da quelli realmente cercati.

Regole di navigazione
Fino a qualche anno fa, non si parlava di Facebook, cyberbullismo, scambi di messaggi via mail. Tuttavia, viviamo in un mondo in cui i mezzi di comunicazione e la tecnologia sono in rapida evoluzione, e i nostri bambini sono molto più informati rispetto a noi. In effetti, i ragazzi dedicano alle chat quasi 7,5 ore al giorno.

Max Valle

Massimiliano Vallefuoco (aka Max Valle) è consulente informatico, membro dell'associazione informatici professionisti, titolare e CEO di aziende specializzate in soluzioni data center professionali, servizi e tecnologie su protocollo IP, sicurezza informatica. Considerato uno dei maggiori esperti Italiani del mondo Internet, ha conseguito il suo primo diploma di programmazione a soli 12 anni (Programmazione Linguaggio BASIC) e oggi, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo IT, gestisce i server web e la sicurezza informatica di numerose aziende Italiane ed estere di primaria importanza. Fortemente orientato all'eccellenza, Massimiliano Vallefuoco vanta un team di selezionati e qualificati professionisti composto da ingegneri, sistemisti e consulenti informatici in grado di trasformare idee, esigenze di crescita e sicurezza informatica in concreti progetti vincenti.

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